LA MEDIAZIONE

Una soluzione alternativa per risolvere le controversie e uscirne tutti vincenti

La Mediazione civile è un metodo alternativo per la risoluzione delle controversie civili (c.d. metodi ADR), nata con lo scopo di trovare un accordo tra le parti in conflitto evitando di ricorrere al giudizio ordinario davanti al Tribunale o al Giudice di Pace.

Sinteticamente è l’attività svolta da un Mediatore professionista, terzo imparziale, per facilitare due o più soggetti in conflitto a ristabilire un dialogo e trovare un accordo amichevole per risolvere una controversia.

Le caratteristiche principali della Mediazione sono:

  • semplicità (basta un’istanza all’organismo),
  • velocità (per legge deve concludersi entro 3 mesi, salvo accordo delle parti),
  • economicità (tariffe chiare e contenute e vantaggi fiscali, vedi spazio nella pagina) riservatezza (tutti i partecipanti agli incontri di mediazione sono vincolati al segreto e quanto emerge non può essere utilizzato in Tribunale qualora non fosse raggiunto l’accordo)
  • benefici fiscali: a) esenzione dall’imposta di registro fino a 100.000,00 euro, b) esenzione da spese, imposte di bollo e tasse, c) credito di imposta sia a persona fisica che a persona giuridica in caso di accordo conciliativo (la richiesta del credito va effettuata mediante domanda sulla piattaforma del Ministero)
  • l’opportunità per le stesse parti in conflitto di trovare un accordo amichevole che sia in grado di soddisfarle.

Il ruolo del mediatore infatti non è quello di un giudice che stabilisce chi ha torto o ha ragione bensì quello di facilitare le parti a “scoprire” soluzioni (anche e/o  non solo di tipo economico) condivise dalle parti stesse. Nessun soccombente dunque, ma tutti vincitori con la propria autonomia negoziale. E se diventa una questione di principio e non si dovesse trovare un accordo? Resta sempre la strada del Tribunale ma lì deciderà solo il Giudice.

Importante ricordare che se l’accordo è raggiunto con l’intervento degli avvocati in assistenza delle parti, questo costituirà titolo esecutivo, senza necessità del l’intervento del Tribunale neanche per l’omologa.

Presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Busto Arsizio operano due organismi:

Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano, (sezione staccata di Busto Arsizio)

Medyapro organismo privato con sede a Verona e numerose sedi in tutta Italia

Cliccando sul link sarete indirizzati direttamente sul sito dove potete trovare il regolamento, la modulistica per avviare la mediazione (il sito di Medyapro prevede l’avvio della mediazione direttamente on line). Per chiarimenti Vi invitiamo a contattare la segreteria dell’ordine (info@odcec-busto.it – tel: 0331/637873)

I colleghi mediatori professionisti dell’Ordine di Busto Arsizio operanti negli organismi sopra indicati sono:

  • Dott.ssa Alfano Giovanna
  • Rag. Castelnovo Luca
  • Rag. Longhin Laura
  • Dott.ssa Mangano Luisa
  • Dott.ssa Sozzi Roberta

Di seguito esempi di clausole da inserire nei contratti al fine di favorire l’utilizzo dello strumento della mediazione.

Clausola mediazione

“Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione, validità, efficacia, esecuzione e risoluzione del presente contratto e degli atti che ne costituiscono esecuzione, compresa ogni ragione di danni, sarà sottoposta a mediazione secondo le previsioni del Dlgs. 28/2010 e successive modifiche e secondo le previsioni del Regolamento di uno degli Organismi di Mediazione, a scelta della parte più diligente, che operano presso l’ODCEC di Busto Arsizio, qui richiamato integralmente e che avrà valore prevalente su ogni altra e diversa pattuizione eventualmente stipulata tra le parti. Le parti si obbligano a ricorrere alla mediazione prima di iniziare qualsiasi procedimento arbitrale o giudiziale.

Clausola di mediazione e clausola compromissoria per contratti (multi-step)

Qualsiasi controversia tra le parti relativa, o derivante, o comunque collegata o connessa al presente contratto verrà sottoposta ad un procedimento di mediazione secondo le previsioni del Dlgs. 28/2010 e successive modifiche e secondo il regolamento di mediazione di uno degli Organismi che operano presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili  di Busto Arsizio a scelta della parte più diligente (o che presenterà per prima l’istanza). Qualora il tentativo di mediazione abbia dato esito negativo, la controversia sarà deferita alla decisione di un Arbitro Unico (o Collegio arbitrale) nominato congiuntamente dalle parti o, in caso di mancato accordo, dal Presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti Contabili di Busto Arsizio ovvero qualora non vi provveda nel termine di 30 giorni, dal Presidente del Tribunale.”

Clausola Multi-step Società (arbitrato societario)

“Tutte le eventuali controversie che sorgessero fra i Soci o fra i Soci e la Società che abbiano per oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale, ivi comprese quelle aventi ad oggetto la validità delle delibere adottate dall’assemblea e/o dagli organi sociali, nonché le controversie promosse da o nei confronti di amministratori, liquidatori, sindaci, revisori, se nominati, che pure abbiano ad oggetto diritti relativi alla società, salvo che non sia previsto l’intervento obbligatorio del Pubblico Ministero e purché si riferiscano a diritti disponibili, verranno  sottoposte a un procedimento di mediazione (c.s.) ……. Qualora il tentativo di mediazione abbia dato esito negativo, la controversia sarà deferita alla decisione di un Arbitro Unico (o Collegio arbitrale), nominato dal Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Busto Arsizio (ovvero ove ha sede la società)ovvero qualora non vi provveda nel termine di 30 giorni dall’istanza di nomina, dal Presidente del Tribunale. L’arbitrato sarà rituale (o  irrituale) e gli arbitri decideranno secondo diritto (o equità)”